Handmade 15

LA SELVA DELLE LINGUE questa l’immagine che rappresenta al meglio tutto quello che gira, da qualche anno, intorno al mondo dell’orologeria e non solo a quello. L’antica storia della Torre di Babele, narrata nella Bibbia, ha catturato l’immaginazione dell’umanità per secoli: un’ambiziosa costruzione, una torre così alta da sfidare Dio stesso. Tuttavia, mentre il racconto può sembrare distante nel tempo e nello spazio, ci sono sorprendenti paralleli tra questa e i media moderni, anche di quelli che raccontano il nostro mondo delle lancette. Secondo il racconto, l’umanità, all’epoca unita da una sola lingua, decise di costruire una torre così alta da raggiungere il cielo.

Questo progetto fin troppo ambizioso suscitò l’ira di Dio, che confuse le lingue delle persone in modo che non potessero più comunicare tra loro. Di conseguenza, la costruzione della torre fu interrotta e l’umanità dispersa. Evidenti le similitudini con il mondo dei media moderni, composto da libri, magazine di altissimo livello come il nostro Handmade, riviste mensili, rubriche televisive, quotidiani cartacei e online, forum, social, blog, youtube... La similitudine più evidente è nella condivisione globale di informazioni. Nel racconto biblico, le persone si unirono per costruire una struttura monumentale, una sorta di rete fisica, per raggiungere il cielo.

Nel mondo dei media moderni, Internet si propone come la nostra Torre di Babele digitale, una rete globale che ci consente di condividere informazioni, idee e culture in tutto il mondo. Nella storia biblica, la confusione delle lingue ha portato alla dispersione delle persone. Nel mondo moderno, la diversità linguistica è ancora presente, ma la tecnologia ci fornisce strumenti sempre più potenti per superare non solamente le barriere linguistiche, ma addirittura per creare ex-novo automaticamente dei testi da utilizzare all’interno dei media tradizionali.

Come se tutto questo non bastasse, nei media moderni, c’è un costante dibattito tra centralizzazione e decentralizzazione. Le piattaforme di social media centralizzate come Facebook e Twitter controllano ampie porzioni della comunicazione online, mentre le tecnologie decentralizzate come la blockchain cercano di distribuire il potere e la proprietà dei dati. In pratica, in questo sempre più frammentato mondo dei media moderni, le persone cercano (abbastanza vanamente) significato e identità online: le piattaforme di social media permettono ad ognuno di noi di costruire e proiettare una propria identità digitale, spesso cercando approvazione e riconoscimento da parte degli altri… con risultati sovente catastrofici in quanto alla qualità e alla veridicità dell’informazione stessa. Sarebbe invece importante ricordare e ricordarci che l’identità non dovrebbe essere completamente definita dalla nostra presenza online, mantenendo un sano equilibrio con la realtà.

Ma soprattutto, dovremmo provare a trovarla questa identità, scegliendo un linguaggio serio da usare nella nostra comunicazione… ma serietà e comunicazione sono due parole ormai agli antipodi, anche nel nostro piccolo mondo fatto di lancette.