HANDMADE MAGAZINE

Il primo coffee table magazine scritto, fotografato, impaginato e distribuito con passione. Stampato in maniera ecosostenibile.
In un momento nel quale l’editoria sembra dover fare ovunque un passo indietro, schiacciata da una parte dai nuovi media, pieni di contatti ma vuoti di notizie, e dall’altra dalla mancanza di editori che pensino prima di tutto al loro prodotto e poi al profitto che ne consegue (non al contrario), la nascita di un nuovo sistema di comunicazione, legato ad un altrettanto nuova casa editrice, non può che destare attenzione. Il nome della testata è “Handmade – The magazine of watchmaking excellence” e il suo obiettivo è quello di comunicare, sia su carta che online, non solamente il mondo dell’orologeria, ma anche tutto quello che è legato al bello, al buono, all’inconsueto. Tutto questo partendo dal punto di vista delle persone e non degli oggetti: sono loro che raccontano, ricordano, spiegano e alle volte provocano.

La prima cosa che colpisce in Handmade è la sua fisicità: 160 pagine in grande formato, stampate su carta Sappi Magno Volume di qualità superiore , copertina Sappi Magno Satin con finiture di prestigio, allestimento a filo refe come nei libri più belli, inchiostri UV Led che esaltano il colore e la profondità delle immagini fotografiche. Quest'ultime sono nella quasi totalità realizzate, dai migliori fotografi, appositamente per il nostro magazine. «Sì, l’oggetto rivista è per me importante – a parlare è il direttore Paolo Gobbi – e nel realizzare Handmade ho voluto realizzare un magazine che il lettore può mostrare con orgoglio in salotto, sulla sua scrivania di lavoro, in barca durante le vacanze. Handmade è stato pensato e realizzato come un vero e proprio coffee table magazine, il primo in Italia di questo tipo. Non per nulla la sua impostazione grafica, l’apertura con un vero e proprio titolo, la suddivisione in capitoli, l’impaginazione straordinariamente curata, lo rendono l’incontro perfetto tra un giornale e un libro: del prim o abbiamo ricercato la sfogliabilità, del secondo la leggibilità. Il risultato mi sembra riuscito».

Tra i caratteri di novità e discontinuità rispetto alla produzione corrente, ma anche per dare un segnale chiaro su quelli che dovrebbero essere i requisiti base di un magazine di alto livello, Handmade sin dal primo numero è stampato totalmente con carta certificata FSC: Forest Stewardship Council è un’ONG internazionale senza scopo di lucro, che ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale, che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. L’etichetta FSC con una numerazione univoca presente all’interno della rivista, apposta dalla tipografia e non dall’editore, garantisce che la carta utilizzata proviene da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile. È questa una maniera nuova e responsabile di fare editoria.